Vigneti
10 ettari, collocati nella val Solinga e adagiati sul versante collinare che volge a mezzogiorno.
Uve e vitigni
La cantina Andrea Picchioni si distingue per il suo lavoro di recupero di vitigni autoctoni delle colline dell’Oltrepo’ Pavese, in particolare le varietà Croatina, Vespolina e Barbera.
Terreno
Suolo sciolto, perfino ciottoloso.
Sistema di coltivazione
Il rispetto per l’ambiente e l’amore per la terra della famiglia Picchioni hanno dato vita a una conversione all’agricoltura biologica, portata avanti con determinazione. Tutta l’acqua utilizzata, ad esempio, proviene da pozzi o fossi di proprietà, la concimazione avviene con concimi di natura organica e una parte della superficie aziendale viene mantenuta a bosco per compensare la CO2 prodotta dai mezzi agricoli.
Vinificazione
Anche in cantina come in vigna il lavoro è improntato al minor intervento possibile da parte dell’uomo: le fermentazioni sono spontanee e l’azienda ha certificazione biologica.
Perché è in Vinevo
Girovagando per i vigneti, tra un filare e l’altro, arrivi nell’Oltrepò Pavese, culla della cultura italiana del vino.
La visibilità di questo storico angolo d’Italia purtroppo oggi non è all’altezza della sua storia vinicola, ma tra i molti produttori pavesi che stanno lavorando a migliorare le cose, c’è Andrea Picchioni: lo puoi trovare mentre si inerpica tra i filari dei suoi vigneti, alcuni dei quali molto antichi. Ha lo sguardo attento, da tipo curioso, pronto al dialogo e all’ascolto, con tanta voglia di raccontarti cosa accade lì attorno. E quando arrivi nella sua cantina trovi prodotti eccellenti, con tanta stoffa, espressione di una terra che parla di vino fin dal tempo degli etruschi. Andrea è un degno erede di questa storia unica, che sa impressionare con le varietà locali quali Croatina, Barbera e Uva Rara, ma che può sfidare molti anche con il suo Pinot Nero. Provare per credere.