Perché Fioravanti Pinot Nero
Il pinot nero vanta in Oltrepò Pavese una tradizione lunga ormai più di 150 anni. Fu il conte Augusto Giorgi di Vistarino il primo a importare barbatelle di pinot nero dalla Francia attorno al 1860. Oggi, con i suoi 3.000 ettari di pinot nero l’Oltrepò Pavese è il primo produttore italiano di questo nobile vitigno. In Oltrepò Pavese sono coltivati sia i cloni adatti alla vinificazione in bianco sia quelli adatti alla vinificazione in rosso. L’Oltrepò Pavese è attraversato dal 45° parallelo, il famoso “parallelo del vino” che percorre alcune delle zone più vocate alla viticoltura, come la Willamette Valley in Oregon, dove sono prodotti oggi alcuni dei Pinot Neri più famosi al mondo. Questa è un’interpretazione classica, intensa: un grande pinot nero d’Oltrepò, impreziosito da alcuni mesi di affinamento in barrique.
Abbinamenti
Splendido con paste con condimenti freschi che ne esaltino le note fruttate. Da provare anche con carni rosse al sangue.
Colore
Gusto
Fruttato e invitante, con una perfetta corrispondenza al gusto delle intense sensazioni olfattive.
Come servirlo
Temperatura di servizio: 16° – 18°.
Buono da bere subito, ma atteso 3-5 anni in cantina darà il meglio di sé.