Oltre la sostenibilità

Perché agricoltura e viticultura sono fondamentali per il benessere del pianeta

Esposte in prima linea al cambiamento climatico, hanno la possibilità di dare un impatto positivo.

Esposte in prima linea al cambiamento climatico, hanno la possibilità di dare un impatto positivo.

Nel 21esimo secolo, il modo e il luogo in cui produciamo il cibo sono cruciali. In un pianeta sempre più popoloso, la sfida di sostenere la vita di più di 7 miliardi di persone diventa sempre più difficile. Nonostante ciò, nel 2050 altri 2 miliardi di persone abiteranno il nostro pianeta. L’agricoltura sostenibile è progettata per proteggere l’ambiente, espandere le risorse naturali della terra e al tempo stesso migliorare la qualità della vita di animali e uomini. A loro volta, le vigne giocano un ruolo fondamentale nel produrre soluzioni vantaggiose sia per l’agricoltura sia per la conservazione della biodiversità come punto di partenza per pratiche di agricoltura sostenibile. Scopriamo come.
1.

L'impatto del cambiamento climatico

Con la crescita della popolazione, la domanda di prodotti agricoli sta crescendo altrettanto rapidamente. I legami profondi dell’agricoltura con l’economia globale, la società umana e la biodiversità la rendono una delle frontiere più importanti per la preservazione del pianeta. È l’industria più importante del mondo: l’agricoltura infatti dà lavoro a più di un miliardo di persone e produce più di 1,3 trilioni di dollari di cibo annuali. Pascoli e terreni coltivati coprono circa metà della superficie abitabile della Terra, e garantiscono cibo e rifugio a molte specie animali.

La grande vulnerabilità dell’agricoltura al cambiamento climatico acuisce la sfida di provvedere di cibo il pianeta. Gli effetti avversi del cambiamento climatico stanno riducendo i terreni coltivati, le qualità nutritive dei principali cereali e la produttività del bestiame negli allevamenti.

2.

L'agricoltura a protezione dell'ambiente

Va sottolineato che il problema ha due facce: l’agricoltura gioca un ruolo significativo nel cambiamento climatico. Al momento, è infatti responsabile per la produzione di una percentuale tra il 19% e il 29% delle emissioni di gas serra (GHG) . Questo significa anche che cambiamenti nelle pratiche Agricole possono ridurre tali emissioni. L’agricoltura è l’unico settore che, in aggiunta al potenziale per ridurre le emissioni di gas serra, ha la capacità di rimuovere GHG dall’atmosfera senza ridurre la produttività in una maniera che sia efficiente dal punto di vista dei costi. Cambiamenti nell’uso dei terreni e nelle pratiche produttive hanno infatti l’effetto diretto di incrementare il carbone contenuto nel suolo. Al tempo stesso, possono ridurre le emissioni di metano e di protossido di azoto. In aggiunta, l’agricoltura può produrre biocarburanti, che possono sostituire i carburanti fossili e in prospettiva ridurre le emissioni di gas serra in molti settori. Quando le pratiche agricole sono svolte in maniera sostenibile, possono preservare e recuperare habitat importanti e migliorare la qualità delle acque e del suolo. Queste azioni rendono quindi l’agricoltura parte integrante della soluzione a questo problema.

L’agricoltura sostenibile è progettata per proteggere l’ambiente, espandere le risorse naturali della terra e al tempo stesso migliorare la qualità della vita di animali e uomini. Rende possibile soddisfare i bisogni di cibo e tessuti della società senza il timore di danneggiare le risorse naturali per le generazioni a venire. Oltre a preservare queste risorse, l’agricoltura sostenibile aiuta l’ambiente contribuendo a mantenere la qualità del suolo, a ridurre l’erosione e a conservare l’acqua. Per mantenere uno stile di vita sostenibile, gli agricoltori devono focalizzarsi su specifici criteri per competere con le attuali pratiche sostenibili. Questo criterio mira a creare un ambiente salutare assicurando al tempo stesso il profitto economico e mantenendo la giustizia economica e sociale.

3.

Il vino e le pratiche sostenibili

Le vigne giocano un ruolo fondamentale nel produrre soluzioni vantaggiose sia per l’agricoltura sia per la conservazione della biodiversità come punto di partenza per pratiche di agricoltura sostenibile.

Il vino, dopo tutto, è un prodotto agricolo, anche se non sempre lo riconosciamo come tale. I vigneti e le fattorie sono gestiti come un ecosistema olistico che fornisce un habitat per una comunità diversificata di api, uccelli e altri animali selvatici. La gestione sostenibile del vigneto comprende la gestione dell’uva, il suolo, gli animali domestici, l’acqua, la protezione delle risorse, le risorse umane e la qualità del vino. Alcuni esempi di pratiche sostenibili includono il coinvolgimento di pecore e uccelli benefici per controllare le erbacce e i parassiti; le colture di copertura, l’irrigazione a goccia e gli stagni di processo per conservare l’acqua; il compostaggio, il riciclaggio e il riutilizzo per minimizzare i rifiuti; la pratica di acquisti preferenziali per l’ambiente.

4.

Le opportunità per il vino biologico e l'Italia

Negli ultimi anni, l’importanza dell’industria del vino è aumentata molto a livello globale. Oggi è una delle industrie più significative in paesi come l’Italia, dove è anche un simbolo di eccellenza. L’industria è plasmata da normative ambientali rigorose e obbligatorie, da valutazioni volontarie, da certificazioni e ovviamente da consumatori che sono sempre più attenti all’ambiente, e che vogliono essere sicuri di acquistare prodotti che lo rispettano. In effetti, i consumatori riconoscono gli sforzi dei produttori di vino che tendono a essere sostenibili e a rispettare l’ambiente; i vini biologici sono infatti spesso percepiti dai consumatori come più sani e rispettosi dell’ambiente. L’attributo “biologico” influenza la preferenza del consumatore e aumenta il valore percepito del vino.

Nell’epoca in cui calcolare la nostra impronta di carbonio è importante quanto calcolare il nostro apporto calorico, la popolarità del vino biologico, biodinamico o naturale aumenta di giorno in giorno. Secondo Wine Spectator, la sostenibilità nella produzione del vino significa che l’uva viene coltivata con il minor numero possibile di sostanze chimiche e che vengono usati additivi minimi. In alternativa, la sostenibilità si concentra sul non danneggiare l’ambiente. Secondo questa definizione, la viticoltura e la produzione italiana sembrano avere già un alto livello di sostenibilità. Infatti, molti viticoltori italiani della vecchia scuola sono sempre stati una combinazione di biologico, biodinamico e naturale. Eppure, non vedono il valore di una certificazione. Facendo ancora un passo avanti, le pratiche rigenerative in viticoltura stanno diventando sempre più popolari. Possono migliorare la vita microbica del sottosuolo, la salute delle radici e, soprattutto, catturare abbastanza carbonio per aiutare a compensare le emissioni di altre attività.

5.

Non solo la sostenibilità ambientale

Ma come spiega Sandra Taylor  nel suo libro, The business of sustainable wine, la sostenibilità non riguarda solo la riduzione dell’impronta ambientale dell’industria del vino. L’industria riconosce anche le sfide sociali ed etiche nella formazione e nelle condizioni dei lavoratori, i bisogni della comunità al di fuori della cantina e richiede con forza etica e autenticità.

A causa della massiccia scala della produzione e distribuzione del vino, questa è un’industria che influenza grandemente l’ambiente fisico e le comunità sociali in cui opera. Pertanto, la produzione sostenibile del vino ha un grande potenziale per affrontare da angoli diversi molte sfide di sostenibilità, dal rafforzare i mezzi di sussistenza al rivitalizzare i paesaggi rurali e urbani, e fornire una crescita economica inclusiva.

È facile dimenticare che portare questo delizioso liquido nel nostro bicchiere richiede molti sforzi e risorse. Tuttavia, se continuiamo a prestare attenzione a questi sforzi e continuiamo a sostenere i produttori sostenibili come consumatori, abbiamo fatto la nostra parte. Quindi, possiamo goderci il nostro bicchiere ancora di più. Forse ne verseremo anche un altro; alla fine, in qualche modo, sosterremo coloro che stanno salvando il pianeta!