Miti da sfatare

Tutti i vini possono invecchiare?

Quello chardonnay che ho in cantina da sei anni lo butto? No, leggi qui...

Non è vero che i vini bianchi non possono essere tenuti a lungo in cantina.

Sarà capitato anche a voi di sentire dire un frase del tipo “mi raccomando, la bottiglia di bianco che ti ho regalato bevila subito, che i bianchi non invecchiano come i vini rossi”. In realtà l'invecchiamento, inteso come maturazione e evoluzione, non è assolutamente un'esclusiva dei vini rossi corposi. Forse in passato si vedevano pochi bianchi perché produttori e consumatori erano complici nel non credere alla possibilità per un vino bianco di “durare” dieci anni e più, ma ormai, anche grazie a tecniche sempre più sofisticate, non è più così.
1.

Come fare un bianco da invecchiamento?

Un buon vino bianco da invecchiamento è il risultato di un progetto produttivo che parte dalla coltivazione della vigna fino alle attività nella cantina e non può lasciare nulla al caso. Vitigno e terreno devono essere scelti accuratamente: acidità del primo e mineralità del secondo sono elementi da tenere in considerazione. Va identificato il giusto momento della vendemmia, che mantenga una acidità elevata ma non eccessiva. Tra le vigne sono preferibili quelle più vecchie (se non antiche) con una produzione minore e una maggiore concentrazione di sostanze negli acini.

Una volta arrivati in cantina le operazioni devono essere contenute al minimo indispensabile per preservare le caratteristiche del vitigno e va posta attenzione alla temperatura per evitare ossidazioni che possano pregiudicare il processo di invecchiamento. Infine, ma questo vale per tutti i vini, massima attenzione alla maturazione in bottiglia evitando tutte i fattori che possono rovinare il vino: luce, temperatura e umidità sotto controllo, vibrazioni.

2.

Sì, ma quanto può invecchiare?

Difficile se non impossibile dare una regola generale che valga per tutti i vini (e vale sia per bianchi che per rossi), certo è che non ci deve stupire un vino bianco di oltre dieci anni. Ogni bottiglia ha una storia a sé e anche diverse annate di uno stesso vino possono avere differenti potenziali di invecchiamento.

Ma non dimentichiamo che un buon vino (sottolineiamo buon vino), anche se può evolvere per alcuni anni deve essere di qualità elevata fin dal momento in cui viene messo sul mercato. Un buon vino può evolvere e maturare nel tempo dandoci sensazioni nuove, uno cattivo rimane tale.

3.

Quali sono i vitigni più longevi?

Se nel panorama internazionale troviamo ottimi esempi di vini bianchi da invecchiamento come Chardonnay, Sauvignon Blanc, ma soprattutto Riesling, in Italia possiamo contare su vitigni autoctoni [link parola di vino autoctoni] quali Verdicchio di Matelica, Fiano di Avellino, Vernaccia di Oristano, Vernaccia di San Gimignano e Cattaratto. Ma questi sono solo esempi di una produzione che sta sempre più prendendo piede anche nel nostro paese.