Per bere meglio

Come scegliere e come pulire i bicchieri da vino

Il bicchiere corretto è fondamentale per gustare al meglio i vini. Dal materiale alla forma dei bicchieri, scopriamo quale è adatto a ciascuna tipologia di vino.

Una piccola guida per capire quali bicchieri usare, come lavarli... e come tenerli!

Come si tiene un bicchiere? Va bene quello di plastica o proprio no? Che detersivi è meglio usare? Ma soprattutto: quale bicchiere per quale vino?
1.

Usa lo stelo per non scaldare il vino

Bello quel bicchiere. Ma sarà adatto al Barbera d’Alba che conservo gelosamente in cantina? Domanda lecita, perché i bicchieri da vino non sono solo un fatto estetico o di design: il materiale di cui sono fatti e la loro forma possono fare la differenza tra un’esperienza di assaggio perfetta e una “che poteva essere meglio”. Cominciamo con qualche indicazione generale che vale per tutti i bicchieri da vino.

Prima di tutto, vi sarete accorti che tutti i bicchieri da vino sono dotati di uno stelo la cui funzione non è solamente estetica, ma ci aiuta a capire come tenere in mano il bicchiere. Infatti, prendendolo dallo stelo e non dalla coppa, potremo non solo apprezzare il colore del vino, ma soprattutto eviteremo di riscaldarlo. Per dare il meglio, ogni vino ha una temperatura ideale: possiamo anche togliere lo spumante dal ghiaccio per versarlo, ma se poi lo coccoliamo tenendo il bicchiere per la coppa per due minuti…
Il riscaldamento invece è alla base di liquori come il cognac che “chiedono” l’utilizzo di un bicchiere baloon (quello basso e molto panciuto). Il loro stelo corto invita l’impugnatura della coppa per poter riscaldare il liquore favorendo la fuoriuscita degli aromi.

2.

Avrai solo bicchieri di cristallo

Trasparenza e sottigliezza di un bicchiere aiutano a godere appieno del colore del vino. Niente di meglio di un bicchiere di cristallo per apprezzare il giallo dorato del nostro Chardonnay affinato in legno o il rosso granato (simile al melograno) di un buon Barolo. Inoltre, la purezza e il fatto di essere totalmente insapore e inodore del cristallo ci garantiscono l’assenza di qualsiasi contaminazione del vino. In alternativa possiamo utilizzare del vetro, ma che sia molto sottile! Scappiamo a gambe levate da bicchieri colorati e ancor peggio da quelli in metallo o plastica che finiranno per modificare gusto e aromi del nostro vino.

3.

Vade retro lavastoviglie

Ultimo consiglio generale per i bicchieri da vino riguarda il lavaggio. Vanno solamente sciacquati con acqua calda e asciugati subito con un panno di microfibra, un asciugamano di lino o della carta assorbente per evitare la formazione di calcare. Durante l’operazione di asciugatura meglio prendere i bicchieri dal calice e non dallo stelo per evitare rotture. L’utilizzo di saponi anche poco aggressivi potrebbe lasciare piccole tracce che finiscono per alterare profumi e gusto del prossimo vino. Ancora peggio l’utilizzo della lavastoviglie, che finirebbe con il rovinare la superficie in cristallo rendendola opaca e lasciando odori residui che non vogliamo sentire nel nostro bicchiere.

4.

Questo piccolo grande bicchiere

Ma veniamo alle due caratteristiche che ci permettono di individuare il bicchiere giusto per ogni vino: forma e dimensione. Queste caratteristiche possono variare in funzione della necessità del vino di avere più o meno contatto con l’aria e di convogliare i propri profumi. Nei vini bianchi prevale l’esigenza di spingere subito i profumi di fiori e frutta verso l’esterno. Per questo motivo la forma sarà piuttosto stretta e di dimensioni contenute. La forma allungata e stretta è ancora più accentuata nei flute, ideali compagni di viaggio di uno spumante.

La scelta per rosé e vini rossi giovani è simile a quella dei bianchi, anche se possiamo avere delle dimensioni leggermente maggiori. Sono invece decisamente più grandi e panciuti quelli dedicati ai vini rossi strutturati. Il nostro Amarone avrà bisogno di tutto il contatto con l’aria possibile per meglio sprigionare i profumi nascosti nel suo bouquet.

5.

Fino all'orlo? No!

Ma qual è la quantità giusta di vino da versare in un bicchiere? Certamente non riempirlo fino all’orlo (possiamo sempre prenderne un altro bicchiere…), meglio fermarsi al punto di massima ampiezza del vino in modo da avere il maggiore contatto possibile tra vino e ossigeno. Nel caso di vini bianchi e ancor più di spumanti, che sono serviti a temperature più basse, meno ne versiamo e minore la possibilità che il vino si scaldi. Meglio procedere con ripetuti rabbocchi.